Una guida per i vostri amici che non sono viaggiatori gourmet ma turisti, ed ameranno un weekend disegnato per loro.
Immaginate una coppia alla Syusy Blady e Patrizio Roversi nel programma che si chiamava proprio cosí, “turisti per caso”. Due pantofolai che normalmente vanno in gita con la parrocchia, una famiglia “della casalinga di Voghera”. Oppure due “fidanzatini di Peynet” alla prima gita fuori porta.
Non sanno la lingua (o le lingue), non sono curiosi verso cibi ed usanze altrui, ma vogliono fare un weekend a Lisbona.
Niente di più lontano dai consigli su cosa mangiare, e come interpretarlo: questa guida dará ai vostri amici un’esperienza “veey typical” creata perfettamente ed appositamente per turisti, ma dando loro l’impressione di aver fatto gli avventurieri - senza una guida in carne ed ossa!
Se invece voleste optare per una guida in persona, vi raccomando che consigliate ai vostri amici turisti i tour di Lilly: Liliana Navarra é una guida certificata ed é una italiana che vive da più di vent’anni a Lisbona. Conosce tutto, e predilige tour semplici ed accessibili, e dal punto di vista gastronomico opta per cose sicure.
Potete stampare questa piccola guida gastronomico-turistica ed offrirla ai vostri amici: non si perderanno, non incapperanno in fregature, si divertiranno e torneranno a casa con dei bei souvenir e dei bei ricordi di viaggio - un po’ turistici, ma comunque genuini.
Immaginiamo un itinerario per una coppia oppure un nucleo famigliare con figli grandicelli, di quelli senza il passeggino. Lisbona con un bambino che non cammina va affrontata in modo completamente differente (scale ovunque!) e se vi interessa, scrivere una guida simile.
Per ora, occupiamoci della nostra allegra famigliola o coppia felice.
Valigia
Ognuno ci metta quel che vuole, ma io consiglierei scarpe comode e con una bella suola con “grip”: specie quando piove, i marciapiedi di Lisbona che sono in marmo bianco e liscio diventano vere e proprie piste. La Sportiva, Scarpa, Adidas Terrex. Come se doveste andare a fare trail running.
Occhiali da sole, cappello e crema solare in ogni caso: a gennaio di giorno se c’é il sole si riesce a stare in maniche corte, e ci si scotta.
Zainetto o borsa con cerniere che si chiudono bene: Lisbona é piena di borseggiatori, che colpiscono quelli che hanno un aspetto da turisti, nelle zone turistiche: e siccome questa guida manda i vostri amici turisti proprio lí, direi di far prestare loro attenzione.
Portare sia bancomat che denaro liquido: la maggior parte dei posti (bar, caffè, negozi) accetta i pagamenti POS (circuito Maestro) anche per pagamenti sotto 1 euro, ma per esempio i taxi si pagano praticamente tutti ancora solo con il cash. Piccolo taglio - una corsa in città raramente costa più di 5-20 euro.
La “ventina”: che sia una giacca tecnica antivento o un trench, portatevelo. In inverno non fa freddo, ed in estate la sera diventa un po’ “piccante” se c’è il vento.Con una giacca leggera che tiene a bada gli eventi atmosferici, si sta benone.
Guardare le previsioni: se mette pioggia, portate scarpe impermeabili e poncho da pioggia: quando piove a Lisbona, piove sul serio e tira vento, anche per ore.
È umido a Lisbona, e su tutta la costa. Ricordatevi in inverno una canottiera.
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